La casa Barcoiris è una struttura di accoglienza per bambini e adolescenti situata a Pucallpa, città della zona amazzonica del Perù. È un progetto nato nella parrocchia San Juan Bosco e voluto fortemente da padre Massimo che in questi anni ha potuto vedere quanto sia disperata la situazione dei bambini: molto spesso non hanno una famiglia stabile che li possa accogliere ed educare e sono vittime di violenza, abuso, malattie e povertà.



I bambini accolti, dai neonati agli adolescenti, vengono inviati dal Tribunale perché abbandonati o tolti alle famiglie. Ognuno di loro porta con sé un passato difficile e doloroso di abbandono. Il desiderio è che trovino nella Casa Barcoiris una FAMIGLIA, che li accolga e assicuri loro, oltre che una risposta ai bisogni primari, soprattutto attenzione e affetto. Si cerca di far loro sentire che, attraverso gesti di affetto e pazienza, c'è un modo diverso di vivere e di volersi bene.

Da una lettera di p. Massimo:
"...se tutti i documenti sono pronti accogliamo nella casa una bimba trovata su un marciapiede in fin di vita, di poche settimane e senza nome "N.N.". Decideremo un nome e la battezzeremo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo… sarà il primo passo per riempire il vuoto di questo N.N. e per accogliere una bambina che per ora ha sentito solo di essere un problema, un peso, prima per la mamma, poi per il giudice e per l'ospedale."
(09/12/2018)



I bambini rimangono nella casa in attesa che il giudice decida quale sarà il loro futuro. Alcuni possono essere dichiarati in stato di abbandono ed essere adottati, altri invece, se le difficoltà familiari vengono superate, possono tornare a casa. Alcuni bambini hanno problemi di natura fisica o mentale, e per questo è facile che rimangano nella casa, in attesa…
Seguendo l'esempio di don Bosco, tutte le persone coinvolte in questo progetto, hanno chiaro questo messaggio importante: ogni bambino va apprezzato ed amato per quello che è… come un regalo di Dio!

"Il fiore all'occhiello profumato che mi riempie sempre di stupore e gioia (insieme ad una costante preoccupazione) è la casa Barcoiris, in cui quest'anno in maniera particolare si respira un clima di famiglia, tra i 23 minorenni accolti, la responsabile Maria Lucy, la segretaria, la psicologa, l'assistente sociale, le "mamme sostitute", le donne delle pulizie, ecc. Capita spesso che le persone che visitano i bambini sottolineano il fatto che li vedono felici e non sembrano che vivano in un orfanotrofio…

Quale sarà il segreto? Io credo che sono sereni e felici perché si sentono trattati come figli e non come "casi" o numeri per le statistiche, ma anche perché sono coperti dalle vostre preghiere. Sono coperti e protetti anche dalla vostra fatica costante, anno dopo anno, di tutti voi che lavorate gratuitamente al mercatino, che regalate e raccogliete viveri, che svuotate i cassonetti degli stracci, che preparate ravioli, che fate lavoretti e bancarelle o che donate parte dei vostri risparmi.

Sarebbe bello potervi scrivere di ognuno di questi bambini e di quelli più poveri che vivono vicino alla parrocchia, mi limito a dirvi che con il nostro aiuto, cioè il vostro, tutti migliorano sotto ogni aspetto, restando poi con tanti difetti… Spesso ci è naturale giudicare le persone, i poveri, senza però considerale i traumi che hanno avuto ancora prima di nascere, nutrendosi di problemi già dal cordone ombelicale, senza considerare il vuoto che hanno sofferto per la carenza di amore, cibo e calore, per la mancanza di valori ed educazione."
(Lettera di Natale 2021)

L'associazione Vado al Massimo OdV, con l'attività del mercatino dell'usato e con l'aiuto delle offerte di tanti benefattori, invia ogni mese a p.Massimo a Pucallpa i fondi necessari per sostenere la casa dei bambini Barcoiris.


Per informazioni vedi pagina contatti